Terso si prepara alla festività del Santo Natale insieme alla moglie Iole, al nullafacente figlio Toni e al bisbetico fratello Gusto. L’antivigilia il clima familiare è difficile, e il risveglio di Terso è faticoso. La costruzione del Presepe è un rito al quale Terso non rinuncerebbe per nulla al mondo, nonostante le critiche di tutti. Ma l’imminente Natale porta con sé altri guai e preoccupazioni. Rina, la figlia sposata, è intenzionata a lasciare il marito e a fuggire con il suo amante Nevio. Iole è preoccupata e cerca di nascondere la verità al marito, ma per un comico disguido sarà proprio Terso a far luce su tutta la storia. Al cenone della vigilia prende parte la famiglia al completo compreso l’amante della figlia invitato dall’ignaro padre di famiglia.
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tre atti in dialetto urbinate
liberamente tratto da Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo
con Compagnia Dialettale Urbinate
regia Amleto Santoriello