Il nuovo spettacolo della Compagnia Trioche presenta un particolare lavoro clown musicale. Il titolo dello spettacolo si rifà alla celebre aria dell’opera di Mozart Il flauto magico. Mozart compose quest’opera colorata due mesi prima della sua morte, mai un testamento spirituale fu più gioioso. Chi ha ispirato Mozart mentre componeva? Sono i suoi pappagalli a imitarlo o lui ha preso ispirazione dalle loro sonorità? In questo continuo capovolgimento di prospettiva, come Il flauto magico propone nella sua trama, abbiamo preso in prestito i diversi registri musicali per reinterpretarli. I Trioche propongono le arie de Il flauto magico giocando con la lirica, il bel canto e la nobile arte comica. I pappagalli sono comici, tragici, sgraziati e poetici, come ogni animale tenuto in gabbia sognano la libertà, e se non possono spiccare il volo lo farà la loro musica. “Su quanto sia giusto appropriarsi dell’opera lirica per giocare, lo lasciamo decidere ai critici. Noi pensiamo che la lirica dovrebbe sì obbedire al suo tempo, ma anche dispiegare la sua magia se questo permette di avvicinarla a tutti.”
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con Compagnia Trioche
Nicanor Cancellieri, Irene Geninatti Chiolero, Franca Pampaloni
regia Rita Pelusio
assistente alla regia Anna Marcato
drammaturgia scenica Rita Pelusio
costumi e scene Ilaria Ariemme
progetto luci Paolo Casati
progetto audio Luca De Marinis
produttrice esecutiva Anna Marcato
produzione PEM Habitat Teatrali
con il sostegno di Next – Laboratorio delle idee per la produzione
e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2023/2024
Catalyst, Giallo Mare Minimal Teatro e LaBolla Teatro