C’era una volta un re e una regina che desideravano tanto avere un figlio. Dopo lungo penare nacque una bellissima bambina. Per festeggiare il lieto evento fecero una grande festa ma una delle fate del regno non fu invitata. Perché? Così per vendetta lanciò la sua maledizione: “la bambina a 15 anni si pungerà un dito e morirà” Ma le fate buone attraverso il loro intervento magico fanno in modo che non vi sia morte ma un sonno lungo 100 anni. Solo il bacio di un principe innamorato potrà poi risvegliarla. Parole in movimento per raccontare la storia di un bacio.
Rosaspina è una fiaba autentica che possiede in sé i segreti della vita e dell’animo umano, sia esso fanciullo o adulto, come l’amore, il coraggio, il desiderio, la curiosità.
La fiaba è fatta rivivere attraverso la danza, la parola narrata in rima e il video. Linguaggi mescolati tra loro come fossero la trama di un tappeto dove la globale visione ne dona un quadro di colori ed emozioni.
Lo spettacolo non intende offrire una morale o momenti di riflessione, bensì donare un racconto che dia la possibilità a grandi e piccini, di immedesimarsi e provare emozioni.
C’è un filo rosso che percorre tutta la storia, un bacio, simbolo e metafora dell’amore, un bacio per far passare il dolore, un bacio per dimostrare amore, un bacio per salutarsi e ritrovarsi.
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di Pippo Gentile, Angela Graziani,
Marco d’Agostin e Francesca Foscarini
con Pippo Gentile, Angela Graziani
Alessia Gottardi, Elisa Settin
progetto drammaturgico Pippo Gentile
audio luci e video Alberto Gottardi
coproduzione Ullalla’ Teatro, OperaEstate Festival Veneto